MATERIALI VARI

Esistono in commercio pipe realizzate con legni meno pregiati (limone, ciliegio, acero, pero, corbezzolo, rovere, ecc.) e pipe realizzate con materiali plastici o sintetici, come ad esempio le pipe in Brylon, fatte miscelando ad alte temperature una speciale resina con farina di legno, polvere di radica e colla. Il risultato è una particolare plastica che non brucia. Tutte queste soluzioni sono di qualità decisamente inferiore rispetto alle tradizionali pipe in radica. In Medio Oriente è molto diffusa anche una pipa in legno chiamata Midwakh. Si tratta di una piccola pipa allungata a forma di tubo, usata per fumare il tabacco Dokha. Prima della scoperta della radica le pipe erano realizzate in legno di bosso (attualmente vi è ancora qualche artigiano che le produce). Il bosso è un legno durissimo, denso, compatto e pesante, con tessitura finissima e regolare. È l’unico tipo di legno che non galleggia in acqua a causa della sua densità e compattezza ed è altresì uno dei pochi legni in grado di resistere agli incendi boschivi. In altri termini non brucia ed è per questo che veniva utilizzato nella produzione delle pipe (ma anche nella realizzazione di tabacchiere ed altri oggetti e manufatti in legno).

Un legno che ha destato la curiosità di alcuni produttori, anche se poco usato nella costruzione delle pipe, è il legno di rovere. La foto riproduce una pipa in rovere realizzata da Talamona della scuola di Varese.

RECENSIONE PIPA IN ROVERE (PRODUTTORE TALAMONA)

Pipa in legno di rovere realizzata da Talamona. Caratteristiche tecniche. Forma (shape): Calabash. Peso: 47 grammi.  Lunghezza 13,8 cm. Profondità del fornello 3,8 cm. Legno: rovere. L’interno del fornello non è in radica, come spesso avviene, ma è tutto puro legno di rovere.

Veniamo alla recensione (la pipa è stata testata con miscele naturali non aromatizzate): in fumata l’ho trovata molto gradevole nella prima metà; poi si sente solo il legno e il sapore del tabacco viene coperto dal forte aroma sprigionato dal rovere. Giudizio purtroppo negativo per la seconda parte della fumata. Non so se con la formazione della crosta il problema si possa ridurre, ma ne dubito. Aspetti positivi: non scalda (il legno si raffredda velocemente) e fuma benissimo. La pipa non si spegne mai e tira che è un piacere. Pipa semplice, senza grandi pretese, di fattura discreta. Non conosco il prezzo, ma il valore commerciale non può andare oltre i 50 euro. Rapporto qualità/prezzo sufficiente. Voto complessivo 5+ (valutazione da 1 a 10). Non credo che il rovere sia un legno tra i più adatti nel valorizzare il sapore del tabacco puro. Manca l’elemento della neutralità (non è un legno neutro, ma trasmette in fumata e nella combustione del tabacco tutto il suo aroma). A parte l’ulivo che ha una sua grande dignità, vi sono altri tipi di legno forse più adatti da utilizzare nella costruzione delle pipe. Francamente una pipa in rovere non la comprerei, anche perchè esistono delle ottime pipe in radica a prezzo contenuto. Pur tuttavia può costituire una buona alternativa alle pipe tradizionali.