Burley

Il Tabacco Burley o anche White Burley fa parte dei tabacchi chiari curati ad aria all’ombra. La pianta è molto alta e imponente. La foglia è verde giallognolo, leggera, di ottima struttura e buona qualità del tessuto fogliare. Il tabacco è caratterizzato da una quasi assenza di zuccheri e da un contenuto medio alto di nicotina. Brucia lento, ma regolare. Produce un fumo neutro, né aspro né dolce, leggero ma corposo, con aroma debole, ma gradevole. Fumato liscio è blando ma buono, ha un sapore di tabacco puro, del tutto neutro e grazie a questo sapore non sapore ha il grande pregio di non stancare mai. Si mescola bene ad ogni altro tabacco ed è ideale per qualunque tipo di miscela. Non a caso costituisce la base di moltissime miscele americane ed è il tabacco preferito negli Stati Uniti. È anche il primo e il più utilizzato nelle miscele fai da te. Un’altra caratteristica particolare che lo rende unico nel suo genere è l’incredibile capacità di assorbire le sostanze aromatizzanti. La foglia curata è in grado di trattenere bene qualsiasi aroma, anche in grandi quantità. È un tabacco adattabile, versatile e ha il grande pregio di equilibrare, diluire e ammorbidire miscele troppo robuste, così come è ideale per rinvigorire e irrobustire miscele troppo deboli, insipide. Eccellente per correggere difetti quali sapori amari, asprigni, o troppo dolci. Curato e pronto per l’uso ha un colore marrone ramato, tendente al color oro. Alcune varietà virano al rosso bruno. Il tabacco Burley si coltiva ovunque: negli Stati Uniti, in Centro America, in Sud America, in Asia, in Africa, in vari paesi d’Europa. La qualità migliore è quella prodotta in Ohio, nel Kentucky e nel Tennessee. A grandi linee costituisce il 10% della produzione mondiale di tabacco e il 30% di quella americana. Ovviamente è al primo posto fra tutti i tabacchi chiari curati ad aria.

Il tabacco Burley viene impiegato prevalentemente nella produzione di sigarette e miscele per pipa, ma viene usato anche come ripieno in alcuni sigari e nel tabacco da mastico. Nei trinciati per pipa il tabacco Burley costituisce la base insostituibile di numerosissime miscele. La stragrande maggioranza delle “mixtures” contiene del Burley. Trattandosi di un tabacco base viene impiegato sia come base unica, sia insieme al Virginia, sia nelle basi a composizione mista con Virginia, Kentucky, Maryland, Cavendish e a volte Tropicali. Inoltre è il tabacco maggiormente impiegato nella produzione di miscele aromatizzate, grazie alla sua straordinaria capacità di assorbire ogni genere di aroma. Ideale anche nella preparazione di miscele aromatizzate fatte in casa. Utilizzato moltissimo nella preparazione dei Cavendish e Black Cavendish aromatizzati. Da ultimo si combina molto bene con Latakia e Perique, classici tabacchi condimento. Infine non va dimenticato che è spesso usato per diluire miscele costose perché consente di mantenere inalterate le caratteristiche principali del blend.  

In merito al Burley, è necessario fare chiarezza su un punto che ha creato e crea non poca confusione. Burley e White Burley sono sinonimi anche se con White Burley si intendono solo le linee tradizionali chiare di Burley. Tuttavia il Burley non va confuso con il Kentucky Burley che è, per come lo intendono gli americani, il vero Kentucky. Va aggiunto e sottolineato che per gli americani il Kentucky è una varietà scura di Burley e che la terminologia di uso corrente da loro impiegata, vale a dire Dark Burley e Dark–Fired Burley, sta ad indicare il tabacco Kentucky. Pertanto, nelle miscele americane le diciture Dark-Fired Burley, Dark-Fired o più semplicemente Dark Burley stanno ad indicare che la miscela contiene tabacco Kentucky. Se pur raramente, anche nel “Vecchio Continente” viene a volte utilizzata la terminologia americana, soprattutto quando in una miscela il “blender” è americano. In breve: in Europa per indicare il Burley si utilizzano i termini Burley e White Burley mentre il Kentucky è chiamato semplicemente e comunemente Kentucky. Negli Stati Uniti per indicare il Kentucky si utilizzano indifferentemente i termini Dark Burley, Dark-Fired Burley, Kentucky, mentre per indicare il Burley classico curato ad aria si utilizzano gli stessi termini normalmente impiegati in Europa (Burley e White Burley).